MISTRESS ISIDE ballsqueezing femdom – SPIKED KICKS AND BOOTS WITH BOLTS

I don’t remember how long he’s been my slave and yet despite everything I feel certain that some sexual instinct he still has. I don’t like this at all, I know that these instincts, even if subdued, at a certain point can evolve into behaviors that are not in keeping with the new nature of a submissive. I then decide to take him down, I want him standing in front of me with his legs wide apart so that I can hit his balls with the point. For the occasion I decided to wear a beautiful pair of leather boots that have a remarkable peculiarity, they are covered in steel bolts and this, combined with the power of my kicks, will have a devastating effect!!! I slowly approach, savoring every moment. My step is similar to that of a predator approaching his prey. His breathing is increasingly irregular, he knows well that in a few moments a searing pain will hit his balls… After the first kick the sharp bolts stick into his flesh. His instinct would be to bend over but that would mean attracting another atrocious punishment so he must remain standing and maintaining his position. With each kick the intensity of the pain increases, his legs begin to shake… he is weak, exhausted… I don’t care!!! I don’t need him to be strong, I need him to obey. I haven’t achieved my goal yet… One more kick and then another, until my leg is tired and his balls now appear as a mass of bruised and dangling flesh. Now it’s time… my work is almost done and I am close to the result I wanted… the total destruction of a useless organ!!!
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Non ricordo più da quanto tempo mi appartiene eppure nonostante tutto ho come la certezza che in lui sia rimasto ancora qualche istinto sessuale. Questo non mi piace affatto, so bene che questi istinti, anche se sommessi, ad un certo punto possono evolvere in comportamenti nn consni alla nuova natura da sottomesso. Decido allora di portarlo giù, lo voglio in piedi davanti a me con le gambe ben divaricate in modo che io possa colpire di punta le sue palle. Per l’occasione ho deciso di indossare un paio di bellissimi stivali in pelle che hanno una notevole particolarità, sono ricoperti di bulloni di acciao e questo, unitamente alla potenza dei miei calci, avrà un effetto a dir poco devastante!!! Mi avvicino lentamente assaporando ogni istante. Il mio passo è simile a quello di un predatore che si avvicina alla preda. Il suo respiro è sempre più irregolare, sa bene che fra qualche istante un dolore lancinante colpirà le sue palle… Dopo il primo calcio i bulloni appuntiti si conficcano sulla carne. L’istinto sarebbe quello di piegarsi ma questo significherebbe attirare su di sé un’altra atroce punizione e quindi deve rimanere in piedi e mantenere la posizione. Ad ogni calcio l’intensità del dolore aumenta, le sua gambe iniziano a tremare… è debole, esausto… non mi importa!!! Non mi serve che sia forte, mi serve che obbedisca. Io non ho ancora raggiunto il mio obbiettivo… Ancora un altro calcio e poi subito un altro, finché la mia gamba non è stanca e le sue palle appaiono ormai come un ammasso di carne livida e penzolante. Adesso è il momento… la mia opera è quasi compiuta ed io sono vicina al risultato che volevo… la totale distruzione di un organo inutile!!!
PS: Se pensi di avermi vista in giro o da qualche parte …sappi che potrei avere una gemella!!!

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